mercoledì 6 aprile 2011

ANTONINO REITANO L'onore, la patria e la fede nell'ultimo Marinetti

«A Filippo Tommaso Marinetti piacerebbe sapere che l’ultimo anno della sua vita -tragico e desolato- ha suscitato l’emozione di un giovane, sessanta anni dopo. Antonino Reitano ha scritto un bel libro futuristeggiante che esplora il dramma di un uomo che scelse, sapendolo, la parte perdente. Per capire Effetì, lo accosta a quattro uomini diversissimi fra loro, due intellettuali e due militari: Giovanni Gentile, Ezra Pound, Rino Cozzarini e Junio Valerio Borghese».

(GIORDANO BRUNO GUERRI, Filippo Tommaso Marinetti. Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario, Mondadori, 2009)


ANTONINO REITANO, L’onore, la patria e la fede nell’ultimo Marinetti 

Piano dell'opera

I. Revolverata: la vita esplosiva di Effetì Marinetti

Nella mia fine è il mio principio

Ti sento viva mia memoria

La voce del giovane eroe


II. A cercar la bella morte

Con gli occhi di Ezra Pound

Cozzarini primo eroe repubblicano

L'aeropoema

Junio Valerio Borghese il marò

Quarto d’ora di poesia della X Mas


III. Illusione di sentirsi meccanico quando si è in realtà soltanto carne piangente

Gabriele D'Annunzio il superuomo

Giovanni Gentile perché l'uomo è uno Stato o nulla


IV. The end

V. Archivio fotografico

VI. Bibliografia 1942-1944

martedì 22 febbraio 2011

ANTONINO REITANO So tra le tue braccia di essere a casa


(ANTONINO REITANO, So tra le tue braccia di essere a casain Ccu ttia lu sonnu miu pessi la paci, 2005; APED, 2010)