«A Filippo Tommaso Marinetti piacerebbe sapere che l’ultimo anno della sua vita -tragico e desolato- ha suscitato l’emozione di un giovane, sessanta anni dopo. Antonino Reitano ha scritto un bel libro futuristeggiante che esplora il dramma di un uomo che scelse, sapendolo, la parte perdente. Per capire Effetì, lo accosta a quattro uomini diversissimi fra loro, due intellettuali e due militari: Giovanni Gentile, Ezra Pound, Rino Cozzarini e Junio Valerio Borghese».
(GIORDANO BRUNO GUERRI, Filippo Tommaso Marinetti. Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario, Mondadori, 2009)
ANTONINO REITANO, L’onore, la patria e la fede nell’ultimo Marinetti
Piano dell'opera
I. Revolverata: la vita esplosiva di Effetì Marinetti
Nella mia fine è il mio principio
Ti sento viva mia memoria
La voce del giovane eroe
II. A cercar la bella morte
Con gli occhi di Ezra Pound
Cozzarini primo eroe repubblicano
L'aeropoema
Junio Valerio Borghese il marò
Quarto d’ora di poesia della X Mas
III. Illusione di sentirsi meccanico quando si è in realtà soltanto carne piangente
Gabriele D'Annunzio il superuomo
Giovanni Gentile perché l'uomo è uno Stato o nulla
IV. The end
V. Archivio fotografico
VI. Bibliografia 1942-1944